Conosciamo insieme la saga dei Poldark attraverso il pane di orzo della Cornovaglia

In questo periodo dove il Covid ci costringe a stare nuovamente in casa, può diventare un’ottima opportunità per leggere e creare ricette. Oggi vi mostro la ricetta del pane di orzo della Cornovaglia dei Poldark, scritta da Maria Rosaria Natale.

Perché il mare ha su di noi una forte attrattiva? Secondo Paracelso, medico e alchimista del 1500: “la riva del mare è il luogo dove vi è più energia al mondo perché si concentrano tutti e quattro gli elementi”.

Nella saga di Poldark, scritta da Winston Graham a partire dal 1945, il mare diventa per la prima volta personaggio cardine che influenza il carattere dei protagonisti. Ambientato in Cornovaglia tra il XVIII secolo e gli inizi del XIX, comprende dodici libri ognuno dei quali introduce un personaggio.

Il protagonista maschile è Ross Poldark, nella fortunatissima serie della BBC, riedita per la seconda volta, è interpretato dall’affascinante Aidan Turner che, (con la sua avvenenza fisica ben sfruttata dai produttori per la gioia del pubblico femminile) ne ha decretato la riuscita della fiction.

La prima edizione andò in onda nel ’75 e il successo fu tale che alcuni pastori dovettero spostare l’orario delle funzioni perché coincideva con la messa in onda delle puntate.

Capitano dell’esercito di Sua Maestà, Ross torna in Inghilterra dopo aver combattuto per tre lunghi anni, la guerra di indipendenza americana, trovando una realtà completamente mutata rispetto a quella che aveva lasciato.

I primi due libri della saga, Ross Poldark e Demelza

Il padre morto, la sua tenuta e la miniera di rame in rovina e la sua promessa sposa Elizabeth, fidanzata con il cugino, credendo Ross morto. Così come il mare si infrange sugli scogli ripetutamente, Ross, senza mai stancarsi e abbattersi, cercherà di risollevare il suo destino e riappropriarsi dell’amore giovanile idealizzato verso Elizabeth.

Invece il suo cuore verrà col tempo conquistato da una giovane “sguattera” di nome Demelza, che lo amerà con la stessa forza e determinazione del mare quando cerca di baciare la spiaggia nonostante ogni volta venga respinto.

Il suo carattere fiero, testardo, generoso e amorevole verso il prossimo, saranno sempre di supporto alle imprese di Ross.

In molte scene la vediamo impastare il pane a mano, cosa che ha scatenato negli appassionati della serie e non, la voglia di farselo in casa.

Questo che vi propongo è un pane di orzo senza lievitazione e da consumarsi in giornata.

Dalla texture molto densa, appartiene alla categoria dei soda breads che sono apparsi in Europa a partire dal 1700, quando il bicarbonato di sodio iniziò ad essere usato come agente lievitante.

Ideale servito caldo appena fatto, spalmato con burro.
L’accuratezza e la conoscenza delle ricette e di quello che vediamo mangiare ai personaggi durante la vita quotidiana o ai banchetti di festa, all’epoca in cui il romanzo è ambientato, è da attribuirsi a Jean Graham, la moglie dell’autore (che ha ispirato il personaggio di Demelza).

Nel 1981 tutte queste nozioni sul cibo, che hanno aiutato l’autore a descrivere le scene conviviali, sono state raggruppate in un libro: The Poldark Cookery Book.

La raccolta di ricette della saga dei Poldark

I libri di cucina sono lo spartito del mondo del cibo, molto dipende dalla bravura e dall’interpretazione di ogni singolo musicista. (Cit. Winston Graham).

Gli ingredienti verranno dosati nelle tipiche misure inglesi, cups, tablespoon e teaspoon).

Il pane d’orzo dei Poldark, da gustare caldo spalmato di burro