Daniele Dima, da Luzzi (cs) a Maitre in Trentino.

Ho avuto l’onore di lavorare con Daniele in una piccola struttura ricettiva del cosentino, entrambi venivamo da diverse esperienze alberghiere, abbiamo modi di lavorare completamente differenti ma siamo andati subito d’accordo, anzi forse pure troppo.

Daniele Dima, classe ’93, si avvicina al mondo della Ristorazione in modo assolutamente distratto, facendolo all’inizio solo per gioco, come abbiamo fatto tutti del resto. Ricordando le prime esperienze sul territorio di casa, Cosenza, sceglie di allargare gli orizzonti spingendosi oltre i confini, iniziando una serie di esperienze lavorative in tutta Italia, ma quella che più segnerà l’inizio di una carriera come Maitre d’ Hotel fu l’esperienza, la prima, a Sestriere (To), paese ospitante delle olimpiadi invernali di Torino 2006, non che paese fondato e creato dalla Nobile Famiglia Agnelli, dove si trova alla gestione di un un 4Stelle S.

Da li, le esperienza fuori porta diventano un habituè : Siracusa, per Voihotels, in una struttura 4 stelle che conta oltre 1000 posti nei picchi estivi, poi in una struttura nel Cuore del Comprensorio sciistico delle Dolomiti Superski, tocca anche la prima esperienza come Maitre in Calabria, a Zambrone, chiamato alla gestione di un ristorante di capienza oltre i 300 posti a ridosso del Paradiso del Sub.
Il 2019, anno più ricco di soddisfazioni, diventa Food & Beverage Manager con l’accademia Adabbo, consegue attestati (in e-learning per distanza) di Fruit Carving, di Sabrage Master (l’arte di sciabolare le bottiglie di bollicine) e Bar manager.

La grande occasione arriva quando entra a far parte della grande Famiglia IMAHR (International Maitre Association Hotel Restaurant) nella Sezione di Vibo Valentia.
Consegue il corso da sommelier, ma si definisce WINE ADVISOR, semplicemente per non non rappresentare Associazione alcuna.

Nel Settembre 2019, invitato da Job in Tourism, presenzia Il TFP SUMMIT a Verona, la fiera dedicata alle professioni nel turismo e alle nuove nozioni targate 2020.
Li che incontra alcuni membri di Blu Hotels S.P.A. , la nuova grande famiglia che rappresenta, con la quale collabora come Maitre presso una loro struttura (una delle 31) a Folgaria (TN), HOTEL NATURA & SPA un 4 stelle Superior, con Ristorante Gourmet, una cantina di etichette selezionate tra le migliori del Trentino e delle regioni limitrofe, una Spa su due livelli con piscina interna-esterna, un lounge Bar
dove collabora con uno dei massimi esponenti della famiglia dei Barman ABI Siciliani, Gianluca Lombardo, con lo stesso impegnati a creare nuove ricette e nuove miscelazioni che possano catturare l’interesse di quella fetta di ospiti che si accingono a passare le loro vacanze invernali in questo piccolo paradiso nel cuore delle Alpi Cimbra.

Daniele, tu come ti descrivi e come ti vedi tra qualche anno?

“Se mi dovessi descrivere direi di me che sono un granaio di idee, che da qui a 10 anni mi vedo sempre più in alto, e che per quanto dura possa essere partire ed emigrare, è ancora più bello tornare e portare a casa grandi risultati.
Sto battendomi per portare piccoli cambiamenti al grande mondo della ristorazione, si alle barbe lunghe ma curate, si ai tatuaggi non troppi, si ai piercing non esagerati… nel mondo 2020, il mondo smart in cui quasi tutto è automatizzato, non si può più credere agli stereotipi che le cose sopracitati siano sinonimo di sporcizia o di disordine”

Un pensiero generale sulla Calabria, lavorativamente parlando?

“Spesso si parte per necessità, o forse per assecondare i propri sogni che a volte possono portarti a prendere scelte anche azzardate!
Certo delle mie scelte, alla mia terra ho sempre detto solo ARRIVEDERCI, perché oltre a sognare di scappare, sogno di tornare a casa. Il mio ritorno continua ad essere una cosa difficile dati i mille meccanismi che contraddistinguono gran parte delle strutture presenti sul territorio, sono un uomo libero ed ho deciso di non scendere ad alcun tipo di compromesso con nessuno, la trasparenza che rappresenta me e la mia famiglia mi porta a ragionare razionalmente, con onestà e oculatezza.
Questa mia ricerca del vero anche al sud, è una speranza, anche per i più giovani, una speranza che il buono ed il sano del sud e del mondo turistico e lavorativo in generale, c’è sicuramente e tocca a noi fare in modo che esca fuori!
Il mio auspicio è tornare a casa con un bagaglio culturale pieno e tanta esperienza sulle spalle, e per quanto “nemo profeta in patria” dimostrare anche ai miei conterranei che sono uno tra i migliori del settore non solo fuori dai confini regionali, ma anche e sopratutto posso essere il migliore a casa, diventando patrimonio per la mia terra.
Viva il sud, viva la Calabria, viva la mia terra

“Il mio più Grande grazie va solo ed esclusivamente alla mia compagna di Vita, Mariacristina che da anni è pronta a sorreggermi nei momenti di debolezza, sopratutto nei periodi di grande distanza, ma questo è dimostrazione che dietro un grande uomo c’è sempre una grande, grandissima donna.
A mamma e papà che sono dei veri cantieri di consigli, a mio fratello Michele alla moglie e al suo primogenito sempre presenti anche a Km di distanza”