La mia esperienza

Conoscevo già questa bellissima realtà, un giovane pizzaiolo di 23 anni, che decide di investire su quello che sa fare meglio… la Pizza!

Espedito Ammirata dopo aver passato diversi anni in Germania nel campo della ristorazione e soprattutto della pizzeria decide di ritornare al suo paese, Bisignano (CS) e di stravolgere il concetto di pizza.

La vecchia attività del padre viene modificata in “Pizzeria All In Bet&Food”, un piccolo posto dove Espedito ed il tuo team inizia a farsi conoscere ed a sfornare pizze a più non posso.

Con Espedito ho avuto l’onore di accompagnarlo al “Bufala Fest” a Napoli a dove ha gareggiato per il trofeo Pulcinella classificandosi 7’ su 120 pizzaioli ed entrando nel cuore del maestro Luciano Sorbillo.

Ambiente

Dopo questa esperienza, in 20 giorni di lavori, nasce “Mammarè – Pizza & Chiuriti”, una nuova location, completamente diversa, accogliente, con un’atmosfera calda che ti fa sentire a casa. Molte persone si siedono al tavolo, mangiano la pizza e si godono la serata, non si sente quella fretta di voler lasciare la pizzeria per andare altrove, anche quando il locale è pieno.

Ovviamente nuova location richiede un nuovo forno ed un nuovo format, all’inaugurazione di Mammarè è stato presente il maestro Luciano Sorbillo, che ha dato consigli su come gestire al meglio l’attività, puntare su pochi prodotti ma di primissima qualità e soprattutto su pizza autentiche. Questi consigli Espedito li ha colti bene e ne sta facendo tesoro.

Qualità cibo

La materia prima la fa da padrona, dalle farine de “Molini Vigevano”, “Tonno Callipo”, “Mutti” e diversi prodotti locali che arrivano proprio dal territorio calabrese, come la burratina e la figliata, ma non solo…perché la creatività la fa da padrona.

Cosa mi è piaciuto di più

Ad esempio una delle mie pizze preferite è la “Luciano e Peppe di Napoli” con passata di datterino giallo, mozzarella fiordilatte e petali di katsuobushi (fiocchi filetti di tonnetto striato essiccato, fermentato e affumicato) di grande tradizione della cucina giapponese. E’ stato bellissimo vedere questi petali che con il calore della pizza si muovevano, straordinario.

Altra pizza che mi ha fatto innamorare di Mammaré è la Pizza “Assunta”, già dalla presentazione avevo capito che l’amore esiste, base mozzarella, paté di funghi porcini, salsiccia fresca calabrese ed infine una Figliata tutta da gustare.

Altro particolare che mi è piaciuto tantissimo è la birra alla spina, premetto che bevo poco e quando lo faccio voglio bere bene, ma ho trovato una birra cosi leggera, buona che non mi ha fatto sentire per nulla pesante, ma la marca rimane un segreto professionale di Espedito che si fa spedire questa birra direttamente dalla Germania.

Consigli

Unica pecca sta alcune volte nella gestione degli antipasti, sono un amante della frittatina napoletana e quando andai non era presente quella sera, diciamo che organizzerei il lavoro in modo tale da avere sempre il prodotto disponibile, specialmente una goduriosa frittatina napoletana.

Da applausi la montanara napoletana, buono il sapore e leggera, forse le farei leggermente più piccole perché come antipasto non voglio saziarmi prima di godermi la pizza, inoltre fritto di qualità.

Allora che dire, lunga vita a Mammarè – Pizza & Chiuriti e naturalmente invito tutti voi a farci un giro e dirmi le vostre impressioni.